Domenica si sono celebrati due battesimi ed abbiamo cantato.
In realtà nella nostra chiesa si canta ogni domenica: c'è il coro ufficiale che canta le canzoni tradizionali. Per ogni momento dell'anno ci sono canti particolari, attualmente sono cantati a Camporosso e a Ugovizza. In questi paesi c'è una tradizione corale slovena molto profonda, grazie all'impegno dei maestri, che in questo modo hanno fatto in modo non scomparisse una parte di liturgia molto importante.
In realtà nella nostra chiesa si canta ogni domenica: c'è il coro ufficiale che canta le canzoni tradizionali. Per ogni momento dell'anno ci sono canti particolari, attualmente sono cantati a Camporosso e a Ugovizza. In questi paesi c'è una tradizione corale slovena molto profonda, grazie all'impegno dei maestri, che in questo modo hanno fatto in modo non scomparisse una parte di liturgia molto importante.
Il coro ufficiale è un bel coro a quattro voci, per la maggior parte sono persone che cantano da sempre e che formano un gruppo affiatato.
Episodicamente, questa domenica ad esempio , canta anche un coro che è pensato per le occasioni un po' particolari: prime comunioni, battesimi, cresime, quando cioè i protagonisti sono le famiglie ed i ragazzi.
Si coglie l'occasione per un canto corale che coinvolga la comunità intera, si spera che i giovani che iniziano a cantare così, quasi per gioco, scoprano che piace loro cantare e continuino nel coro tradizionale. C'è da dire, come dice mio marito che ha sempre cantato in un coro, che nelle nostre esecuzioni rimangono ancora " grossi margini di miglioramento" . Ma ciò è supportato dal grande entusiasmo che viene investito nel cantare da parte di tutti, soprattutto di quelli che non sanno ancora leggere uno spartito (che poi non sanno ancora leggere niente per problemi anagrafici).
Tornando a domenica, al termine della Messa era previsto un matrimonio. La coppia non è di qua, si sono innamorati della montagna , è loro piaciuta la nostra chiesa e hanno scelto la data simbolica di S.Valentino.
Il parroco ci ha detto che sarebbe stato bello se ci fossimo fermati a cantare: se lui riteneva che potevamo dare una mano nella celebrazione, ben volentieri ci saremmo fermati tutti.
Matrimonio classico, bellissimi fiori allestiti in brevissimo tempo al termine dei battesimi.
Tornando a domenica, al termine della Messa era previsto un matrimonio. La coppia non è di qua, si sono innamorati della montagna , è loro piaciuta la nostra chiesa e hanno scelto la data simbolica di S.Valentino.
Il parroco ci ha detto che sarebbe stato bello se ci fossimo fermati a cantare: se lui riteneva che potevamo dare una mano nella celebrazione, ben volentieri ci saremmo fermati tutti.
Matrimonio classico, bellissimi fiori allestiti in brevissimo tempo al termine dei battesimi.
Lo sposo appare da subito un po' fuori dalle righe, bel tight grigio chiaro e lunga coda di cavallo bionda. La sposa in bianco classico, con strascico e giacca in pelliccia bianca, boccoli dorati, fiori fra i capelli. Gli invitati elegantissimi, molto formali e soprattutto poco numerosi. I due sposi invece appaiono assolutamente informali, lo vedi da come si parlano, dai sorrisi che si scambiano, dal dialogo con il sacerdote. Sembrano evidentemente non essere nei panni giusti, per quel giorno.
Noi dall'alto del coro, seguivamo solo in parte la cerimonia, non si poteva vedere molto.
Al momento delle promesse di matrimonio eravamo tutti sul parapetto a guardare giù, molti ci arrivavano appena con gli occhi , data l'altezza. Ci hanno incuriosito quelle voci decise e serene, quelle parole scandite con convinzione guardandosi dritto negli occhi, senza nessuna esitazione.
Al momento delle promesse di matrimonio eravamo tutti sul parapetto a guardare giù, molti ci arrivavano appena con gli occhi , data l'altezza. Ci hanno incuriosito quelle voci decise e serene, quelle parole scandite con convinzione guardandosi dritto negli occhi, senza nessuna esitazione.
Quei due erano convinti, sapevano quel che facevano e lo facevano con entusiasmo. Al termine delle loro parole, don Dionisio ha detto: " Ora che siete marito e moglie meritate un applauso" . Niente di meglio, per noi lassù, per dimostrare la nostra partecipazione . E 25 persone che applaudono dal fondo, in alto, della chiesa, mentre in basso ce ne sono una decina, fanno il loro effetto. Gli sposi, tenendosi per mano, si sono voltati sorpresi verso di noi e lo sposo ha alzato le braccia in segno di vittoria. C'eravamo anche noi, a testimoniare che si volevano bene. Occhi rossi di tutte le signore presenti, nasi soffiati, e via con un'altra canzone.
Abbiamo pensato a"Dolce sentire", (qui http://www.youtube.com/watch?v=JPWpnwDw_nM una esecuzione di Claudio Baglioni che ho trovato sul web ) una canzone che ci viene bene e che rende l'idea di serenità e di accoglienza che era nata fra quegli sconosciuti entusiasti e una piccola rappresentanza di una comunità che volentieri condivideva il loro giorno più bello.
Non so se li rivedremo ancora, per noi è stato commovente.
Auguriamo loro un sacco di bene.
Auguri anche alle coppie "vecchie" come la mia.
Ecco qui http://www.youtube.com/watch?v=fU9EUODeS6A , per rimanere in tema, un bel film da vedere e una bella canzone da sentire.
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