giovedì 25 giugno 2009

Fine di un' era


La solare Giuditta torna a casa piangendo al termine dell'esame orale di terza media. In mano ha la tesina che aveva portato che, presa dalla tensione, si è dimenticata di consegnare. E' affranta e non riesce a parlare. Sua cugina Letizia, che ha appena terminato la prima ginnasio, ha assistito all'esame e la consola tenendole un braccio attorno alle spalle. Mi dice: "Zia, la prof le ha detto - Ti avevo avvisata, Giuditta, che mettevo il dito nella piaga! - " ed è piuttosto alterata quando aggiunge: "ma zia! si dice - "... che avrei messo il dito nella piaga", ci va il condizionale!".

Come darle torto?

All'uscita della mia figlia più piccola da quella che è stata anche la mia scuola, alla chiusura di un'era, un grazie di cuore ai miei indimenticabili insegnanti delle Scuole Medie, che mi hanno insegnato ad amare la conoscenza attraverso il loro stesso contagioso entusiasmo.

2 commenti:

Trekker ha detto...

Benvenuta,
consola Giuditta dandole coraggio.
Purtroppo non sempre abbiamo a che fare con persone adeguate alla carica che rivestono.
Che faccia tesoro di questa esperienza... temo le servirà ancora.
Un caro saluto.

benvenuta ha detto...

Dispiace vedere un figlio che piange, ma si sa che è anche attraverso queste esperienze che si cresce.
Dispiace soprattutto per le occasioni che si sono perse, i lunghi tempi della noia, che a quell'età sono doppiamente negativi, la perdita della curiosità....peccato.
Giuditta sta suonando il flauto e poi andrà a raccogliere fiori di sambuco.
Sa che nel mondo c'è anche gente "innamorata" di quello che fa, spero abbia l'avventura di incontrarne tanta.
Grazie
Benvenuta