mercoledì 1 ottobre 2008

inverno/qualche anno fa/all'alba


Stamattina sono partita al buio, poco dopo le 6, e con le cjaspe in spalla sono andata fino al Cristo, 500 metri di dislivello e poi di nuovo a casa. La neve era croccante e le cjaspe sono rimaste nello zaino, non sono state necessarie.
Che bene mi ha fatto quella sudata, non c’era nessuno in giro, neanche scendendo ho incontrato anima viva. Di solito già verso le sette incroci quelli che vanno su con gli sci e le pelli di foca e che poi scendono dalla pista. Del resto oggi è giovedì, saranno tutti a lavorare.
Non si era ancora fatto giorno quando sono ritornata a casa, una doccia e la giornata è iniziata con un’energia frizzante.
Ho appena finito di pulire le finestre della vetrina usando la scala alta. Quando salgo penso agli incidenti delle casalinghe, povere casalinghe, rischiano continuamente la vita. Ho sempre le vertigini, ma mi faccio forza.
Adesso che ho finito ho le gambe a pezzi per la tensione dell’equilibrio sulla scala e quindi sto proprio bene seduta qui davanti al monitor.

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