Sono appena andati via tre signori germanici, una coppia e un amico sui sessant’anni. Appena entrata, la signora ha cercato in tasca un bigliettino, l’ha finalmente trovato, ha letto a fatica il nome di un infuso che si beve nei rifugi e che anch’io vendo. Mi ha detto a voce bassa: “La signora Barbara ha detto che lei me lo potrebbe dare”.
Bè, che glielo posso dare è una cosa sicura, lo vendo, non è che lo spaccio. Che ridicoli sono a volte i clienti.
La signora Barbara ha la mia età, ci conosciamo da lontano, siamo tutt’e due troppo occupate per aver tempo per la socializzazione. Lei ha un rifugio in un posto bellissimo e tira avanti la baracca praticamente quasi da sola. Per arrivare dov’è lei si fanno un bel po’ di chilometri nel bosco e poi si sbuca in un piano con la casetta a lato e la corona delle Alpi Giulie che fa da sfondo. Lei non la vede così pittoresca la faccenda, per lei è un problema il riscaldamento, l’acqua che si ghiaccia, la strada che quando nevica è chiusa. Sta facendo crescere una bimba che le ha lasciato in eredità sua cognata e di questa cosa non parla mai: è la cosa più naturale del mondo crescere i figli degli altri, quando se ne devono andare in cielo presto.
E’ in gamba e la sento solo per interposta persona: clienti che passano, conoscenze comuni.
Una volta abbiamo anche bevuto un caffè assieme, ci sembrava di conoscerci molto di più di quello che ci siamo dette.
Bè, che glielo posso dare è una cosa sicura, lo vendo, non è che lo spaccio. Che ridicoli sono a volte i clienti.
La signora Barbara ha la mia età, ci conosciamo da lontano, siamo tutt’e due troppo occupate per aver tempo per la socializzazione. Lei ha un rifugio in un posto bellissimo e tira avanti la baracca praticamente quasi da sola. Per arrivare dov’è lei si fanno un bel po’ di chilometri nel bosco e poi si sbuca in un piano con la casetta a lato e la corona delle Alpi Giulie che fa da sfondo. Lei non la vede così pittoresca la faccenda, per lei è un problema il riscaldamento, l’acqua che si ghiaccia, la strada che quando nevica è chiusa. Sta facendo crescere una bimba che le ha lasciato in eredità sua cognata e di questa cosa non parla mai: è la cosa più naturale del mondo crescere i figli degli altri, quando se ne devono andare in cielo presto.
E’ in gamba e la sento solo per interposta persona: clienti che passano, conoscenze comuni.
Una volta abbiamo anche bevuto un caffè assieme, ci sembrava di conoscerci molto di più di quello che ci siamo dette.
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