lunedì 1 giugno 2009

Egregio signore


Egregio signore,
che hai acquistato un appartamento qui in valle per passare il tuo tempo libero, mi rattrista sentirti lamentare che qui non ci sono servizi e non c'è un negozio decente, e se c'è è davvero caro, e non c'è una piscina e neanche un cinema.

Non puoi pensare di lasciare lo stress della città e ricreare qui lo stesso ambiente che hai lasciato. Qui ci sono altre cose.
In edicola non c'è tutta quella scelta che trovi a Udine in centro o a Trieste in piazza Unità, accontentati di quello che trovi, e che a noi, che abitiamo qui 365 giorni all'anno basta, e cogli quello che a casa non hai: il silenzio, ad esempio, e lo senti se abbassi il volume dell' e-pod quando vai a correre per migliorare i tuoi tempi...
So che è difficile adattarsi a ritmi così semplici, lenti, naturali.
Ma pensa che quando vai a comprare quell' unico tipo di pane puoi parcheggiare proprio lì davanti, senza girare a vuoto, e se devi fare un po' di fila in quel microscopico negozio hai la splendida occasione di imparare qualcosa del luogo dove sei capitato, e se ti spazientisci il problema è tuo, è patologia la tua, perchè stai vivendo il tuo tempo libero e non riesci proprio a spegnere il motore....

Caro amico, qui si fa fatica ad andare avanti, siamo troppo pochi per tenere in piedi i servizi che ti mancano e tu vieni troppo poco spesso per giustificare un ottimismo nel futuro.
Quindi, gentile signore, non arrabbiarti, perchè sei tu che sbagli, non hai capito.
Vivere in montagna ( o comprare un pied a terre in montagna) è una fortuna. E questo dovrebbe bastarti, anche perchè se per molti di noi può non essere stata una scelta, per te sicuramente lo è stata.
Dicevi che volevi comprare “qualcosa” qui in montagna per stare un po' in pace. Ti aspettiamo con calma per aiutarti ad imparare a rilassarti :-)

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