giovedì 4 giugno 2009

Simonetta Carbonaro


Mi aveva sempre interessato la teoria dell' "umanità dei consumi" di Simonetta Carbonaro, una teoria all'apparenza utopica, invece molto concreta ed attuale. Ho saputo quasi per caso che avrebbe fatto un intervento qui:

"Forum SMG 2009
Quest’anno il Forum SMG, l’evento principale organizzato da Alto Adige Marketing, avrà luogo mercoledì 3 giugno 2009, con inizio alle ore 16 presso la Waltherhaus a Bolzano. Simonetta Carbonaro sarà la relatrice principale del Forum SMG. Carbonaro offre la sua consulenza a imprese internazionali, insegna design presso l’Università Borås in Svezia ed è esperta nel campo della psicologia dei consumi. A livello europeo è considerata fra i massimi relatori nel campo del marketing e del design. Il Forum SMG costituirà quindi un’ottima opportunità per poterla ascoltare per la prima volta dal vivo in Alto Adige. La partecipazione all’evento è gratuita, tuttavia l’iscrizione è obbligatoria."


Bolzano è a tre ore e mezza da qui e per arrivarci bisogna entrare in Austria e, pecorrendo la valle del fiume Gail, si arriva a Hermagor, poi Koetschach Mauten, Lienz ed infine si rientra in Italia a Brunico, Dobbiaco e giù fino a Bolzano. Un bel giro, ma ne valeva la pena. Affidata l'enoteca a mio padre ( grazie al cielo posso contare su di lui per questi colpi di vita) sono partita a mezzogiorno. Quindi ieri ho partecipato a questo evento. In un auditorium gremito di operatori del turismo altoatesini, ero decisamente un'infiltrata: in fin dei conti, nel nostro piccolo e con grande umiltà, siamo un po' concorrenti.

Simonetta Carbonaro ha iniziato dicendo che i consumatori hanno un grande bisogno di autenticità.
“Autentico” è una parola chiave utilizzata frequentemente, ma molto spesso in modo non corretto. L’industria dei beni di consumo ha prodotto delle fabbriche dei sogni, nelle quali i reali bisogni dei clienti non ricoprono più un ruolo centrale. Un mondo, che si basa sulla finzione che giri tutto intorno ai nostri desideri, produce un sentimento di solitudine. I clienti hanno tuttavia bisogno di un orientamento: aspirano a dei valori intrinsechi alle merci e non a dei simboli immateriali. L’opportunità delle aziende sta, di conseguenza, nel riconoscere tale desiderio e puntare su di esso attraverso lo sviluppo di prodotto e il marketing.
Un bel concetto, nuovo nella promozione del turismo. Alla fine ci è stato consegnato un gadget, sembrava una spillina-smile di quelle in latta, ed invece era uno specchio. Il significato? "Autentico? Sei tu!". Un concetto talmente semplice da divertire. Fra le altre cose ha parlato di folclore e di tradizione: tradizione è tramandare cose per te fondamentali, folclore è metterla in piazza, esibirle. Folclore no, tradizione sì, questo è autenticità. Mi è piaciuto moltissimo ogni passaggio del suo percorso, diceva cose ovvie nella loro semplicità, ma che fino ad ora non eravamo riusciti ad esprimere. La gente, l'ospite non cerca Disneyland, vuole verità, vita vera, condivisione di una vita vera. Proprio bello.

Sono rientrata a mezzanotte, una stancata, ma ne valeva la pena.
Qui

http://www.smg.bz.it/images/stories/Eventkalender/2009/SMG_Forum/carbonaro_votava_3_08.pdf
c'è la relazione di Bolzano, solo in tedesco :-(

1 commento:

katia ha detto...

ciao benvenuta grazie dei complimenti sul blog....ti richiedo il nome e il numero per quel informazione per il b&b ti dispiace????grazie e a presto